La ostruzione respiratoria nasale
Le problematiche correlate alla ostruzione respiratoria nasale sono spesso complesse e determinate da più fattori. Le cause di natura squisitamente morfo-strutturale, dipendono in genere da deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati inferiori, patologia nasosinusale con interessamento delle strutture dei seni paranasali, le cavità aeree che circondano il naso, altre cause congenite o acquisite esiti di eventi traumatici, spesso necessitanti di trattamento chirurgico.
Parallelamente a queste, vi sono cause di tipo reattivo-infiammatorio, come le rinopatie e le rino-sinusopatie, che spesso si embricano con quelle morfo-strutturali. Esistono diverse forme di rinopatie, tra le quali forme acute come il raffreddore comune, e forme croniche. Esse si differenziano fondamentalmente in forme specifiche, allergiche, e forme aspecifiche, che dipendono da altri fattori. Nella patologia allergica è importante il corretto iter diagnostico, che deve includere una accurata anamnesi, la valutazione rinoscopica inclusiva di endoscopia nasale, esami di integrazione come i prick-test per comuni allergeni inalanti, al fine della scelta più adeguata del protocollo terapeutico.
Nelle forme croniche di flogosi del compartimento nasosinusale con prevalente interessamento a carico dei seni paransali, come le sinusiti croniche polipoidi, la valutazione otorinolaringoiatrica con endoscopia nasale e la integrazione con esami radiodiagnostici come TC del massiccio facciale, consentono di eseguire la scelta terapeutica medica o chirurgica endoscopica più appropriata al ripristino funzionale. Dal 2021 in Italia, oltre alle terapie chirurgiche endoscopiche di queste patologie, è possibile mettere in atto nuove terapie biologiche con anticorpi monoclonali che permettono in particolare un eccellente controllo delle recidive di malattia.
In tutte le forme di rinopatia o rinosinusopatia, l'obiettivo comune è quello di garantire al paziente una buona respirazione nasale ed una buona percezione degli odori, evitando la respirazione orale, causa di peggioramento della qualità della vita e di complicazioni come russamento, apnee ostruttive del sonno, patologie delle basse vie respiratorie.